Cara Europa. Scusami se puoi.
Ciao Europa. Ciao Germania, Francia, Spagna, Svezia, Grecia, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria. …e Regno Unito.
Qui a scrivervi un italiano imbarazzato che veramente non ha parole se non quelle semplici che suonano così: Scusa, Scusateci.
Almeno da parte mia, per gli atteggiamenti villani che certi “suoi” rappresentanti (fortunatamente né direttamente né personalmente scelti), per le parole prepotenti che certi leader delegati da minoranze popolari ma sovrane stanno adottando nei confronti Vostri e indirettamente anche della stessa mia Italia.
Certo, come saprete benissimo, qualcosa (e non poco) ancora nella Nostra Europa non funziona come dovrebbe, e caspita se occorrono correzioni a tutti i livelli! Ma questo non giustifica determinati toni, certe parole oscene e sconce che nulla hanno a che fare con la civiltà, con il periodo di pace che finalmente distingue il nostro continente, e con il progetto che ci vede tutti coinvolti.
Cara Europa, posso assicurarti che qui in Italia siamo in milioni a non voler essere rappresentati da certi “figuri” che in queste settimane stai conoscendo.
Ci sono gruppi sociali, qui da Noi, che sono molto avvezzi a trovare sempre un “qualcosa” che gli remi contro, sempre una qualche forma di complotto avverso, senza a mai guardarsi allo specchio. (Ricorderai bene la questione della “vittoria mutilata” che aiutò la nascita del fascismo… ecco quasi ci risiamo).
Posso assicurarti che in tantissimi ci sentiamo imbarazzati e al tempo stesso impotenti, mortificati di non poterti comunicare quanto il progetto di una Bella e Unita Europa ci stia ancora a cuore, forse oggi più che mai.
E’ uno strano periodo e qui in Italia in tanti ne stiamo soffrendo, quindi, ancora, abbiate pazienza e cercate di comprendere, magari anche adottando l’amore per le bellezze Nostre che sappiamo tanto amate; da parte mia (come da parte di altri) cercheremo di fare in modo che le cose ritornino se non altro “normali”, intanto ScusaMi se non sono riuscito a evitare certi scempi.
Giuseppe Giusva Ricci
Giuseppe Giusva Ricci 